Safety Expo 2016: la formazione "aurea" del professionista antincendio
06/10/2016  
La XII edizione del Forum di prevenzione Incendi presso Safety Expo, continua a rappresentare un appuntamento storico, immancabile per i professionisti dell’antincendio. Tanto più irrinunciabile alla luce dell’evoluzione della normativa degli ultimi anni: è passato un anno dall’introduzione del Codice dell’Antincendio (DM 3/8/2015) e sono ancora tanti e diversi gli aspetti applicativi da approfondire!

La prima sessione di lavori del 21 settembre si è aperta con la dott.ssa Flaminia Ciccotti, responsabile della rivista Antincendio che ha disegnato un ideale percorso “aureo” a forma di spirale che attraversa il tempo e la norma, per rappresentare la formazione del professionista antincendio dal 1985 ad oggi.
Gli interventi che si sono succeduti hanno seguito questo ideale cammino con riferimento a quegli aspetti del Codice che alla figura del professionista e alla sua attività strettamente riferiscono, sotto il coordinamento di Dante Pellicano, Direttore Generale VVF Lombardia.

E così, dopo il saluto del Capo del Corpo Gioacchino Giomi, alla folta platea di partecipanti –suo un personale saluto ai tanti Vigili del fuoco ancora impegnati negli interventi del post-terremoto di Amatrice – il primo degli esperti presenti, Luigi De Angelis (Ufficio Prevenzione Incendi - Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica - Dipartimento Vigili del fuoco) ci ha parlato proprio del Codice di Prevenzione Incendi e del suo futuro che pare rivolto necessariamente alla emanazione delle regole tecniche verticali (RTV) per le attività, di tipo “civile”, soggette al controllo dei Vigili del fuoco.

L’Intervento di Michele Mazzaro (Direttore Nucleo Investigativo Antincendi - Dipartimento Vigili del fuoco), si è invece concentrato su una delle più grandi novità del Codice: i criteri di valutazione e riduzione del rischio di esplosione nelle attività soggette, che per la prima volta vengono disciplinati in armonia con le indicazioni della direttiva sociale 99/92/CE.

E ancora, in un crescendo di pubblico che ha accompagnato tutta la prima mattina di lavori e non solo, l’ultimo intervento di Francesco Notaro Comandante provinciale VVF di Padova, partendo dalla semplificazione dei procedimenti amministrativi avviata dal DPR 151/11 con l’introduzione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), ha messo in luce come i professionisti antincendio siano sempre di più protagonisti. Sempre più coinvolti nel procedimento di P.I. Sempre più fondamentali, in quanto destinatari di funzioni che, una volta, erano tipicamente ricoperte dall’Organo di Vigilanza. Anche il Codice di Prevenzione Incendi avrebbe scelto questa direzione, amplificando la responsabilità del progettista quanto alla valutazione del rischio di incendio contenuta nella documentazione progettuale dell’attività soggetta.

Si è chiusa così la prima parte di questo percorso aureo nella prevenzione incendi che continuerà nel prossimo intervento, dove vi racconteremo quanto emerso nella seconda sessione di lavoro, dedicata al nuovo Approccio Progettuale inaugurato con il Codice Antincendio e che proprio nel percorso aureo del professionista trova il suo posto ideale.

Tutte le relazioni presentate durante il Safety Expo saranno oggetto di approfondimento sulla rivista Antincendio a partire dal numero di Ottobre 2016.