La progettazione: dagli edifici storici all'archeologia industriale
02/12/2016  
Tutelare il patrimonio culturale del quale è ricco il nostro Paese, è uno degli obiettivi al cui raggiungimento contribuiscono le competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quelle dei tecnici dei beni culturali, ma soprattutto le competenze dei professionisti. Tutti invitati ad una sfida continua, che ha a che fare, non tanto con il nuovo da costruire, ma con il vecchio da riutilizzare.

Di questo ed altro si è parlato durante la terza sessione del Forum di Prevenzione Incendi che si è tenuto a Bergamo il 21 e 22 settembre scorsi, all'interno del Safety Expo.

Coordinata dal Prefetto Fabio Carapezza Guttuso (Presidente Commissione Speciale Permanente Sicurezza Patrimonio Culturale Nazionale, MIBACT), la sessione dedicata alla progettazione ha visto la partecipazione di personalità del Corpo Nazionale VV.F.

Nel suo intervento, dedicato alla flessibilità progettuale della sicurezza antincendio negli edifici storici, Luca Manselli (Comandante Provinciale VV.F. Oristano) ha illustrato un esempio applicato ad una torre aragonese edificata fra il 1542 ed il 1572 per la difesa dell'approdo nel golfo di Oristano. L'esposizione si è conclusa con due concisi esempi relativi a due teatri sabaudi della Sardegna.

Claudio Mastrogiuseppe (Dirigente Ufficio collegamento Capo Dipartimento e Capo C.N.VV.F.) ha esaminato i ruoli delle figure introdotte nelle strutture sanitarie con il Decreto 19 marzo 2015, nell'ambito del "Sistema di Gestione finalizzato all’adeguamento antincendio".

Calogero Barbera, (Comandante provinciale VV.F. Torino) ci ha illustrato la progettazione antincendio di un capannone industriale con il metodo RTO, la regola tecnica orizzontale, spiegandoci quali possono essere le risposte del codice all’esigenza del mondo produttivo.

Infine Gianni Biggi (Ufficio Formazione Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica dipartimento VV.F.), ha affrontato la tematica relativa ad un’altra regola tecnica, verticale questa volta, dettata per le scuole, con l’analisi di esempi progettuali.

Gli atti del convegno verranno pubblicati sulla rivista Antincendio
Le slide sono disponibili nella sezione SLIDE del sito